Riciclare correttamente il vetro e risparmiare sui costi di smaltimento
Perché è importante riciclare il vetro
Le materie prime per produrre il vetro non sono infinite.
Il vetro è composto da materie prime presenti in abbondanza sul nostro pianeta come sabbia, carbonato di sodio e calcare, ma dobbiamo sempre ricordare che le risorse del nostro pianeta non sono infinite e che l’estrazione e il trasporto di queste materie prime richiedono energia e producono emissioni nocive all’ambiente.
Il vetro non è inquinante, ma necessita comunque di milioni di anni prima di essere dissolto dall’ambiente.
Vorremmo tutti un pianeta più sano, privo di agenti inquinanti, ma dovremmo abituarci anche a vivere in un ambiente più pulito, senza rifiuti di qualsiasi genere sulle spiagge, negli spazi verdi, nelle città.
Il vetro può essere riciclato all’infinito.
I rifiuti in vetro non possono essere bruciati per produrre energia, ma possono essere facilmente fusi per creare oggetti nuovi senza spreco di materiale. Infatti da 1kg di rottami di vetro si può ricavare 1kg di vetro nuovo, quindi dal riciclo del vetro si può ottenere una resa di quasi il 100%. Ecco perché il vetro può essere definito materiale permanente.
Il processo di fusione del vetro riciclato richiede temperature inferiori rispetto a quelle necessarie per creare del vetro nuovo.
Per questo motivo il riciclo del vetro consente di risparmiare ingenti quantità di energia e di ridurre l’inquinamento ambientale dovuto all’estrazione delle materie prime e al loro trasporto.
Riciclare il vetro al meglio: attenzione a dimensione e colore
Se l’attenzione che si presta nel separare e conferire correttamente il vetro è importante per i cittadini, lo è ancora di più per le aziende, dalla grande fabbrica alla piccola attività di ristorazione.
In Italia il riciclo del vetro, nel 2020, ha raggiunto il 79%, quindi un risultato ben al di sopra del target europeo del 75% fissato per il 2030. L’industria europea è determinata a raggiungere il 90% di riciclo del vetro entro il 2030 e l’Italia punta a raggiungere questo traguardo prima degli altri paesi europei.
L’obiettivo di riciclare la quasi totalità del vetro in uso è raggiungibile ma molto ambizioso: si deve prima di tutto fare i conti con la richiesta di una maggiore qualità del materiale raccolto e puntare su idee e tecnologie nuove in tutte le fasi della filiera del riciclaggio del vetro.
La regola per una corretta raccolta del vetro è una sola.
Bisogna conferire esclusivamente vetro, senza includere gli inquinanti più frequenti e dannosi, i cosiddetti “falsi amici” del vetro: ceramica, cristallo, pyrex, lampadine, retinato, schermi elettronici.
Per approfondire leggi le regole del Consorzio Recupero Vetro
Ma è utile accennare ad altri due aspetti del riciclaggio del vetro: la dimensione del vetro ottenuto dalla trituratura e il colore delle bottiglie da ridurre.
Quanto devono misurare i frammenti di vetro?
Secondo il Consorzio per il riciclo del vetro (CoReVe), i frammenti di vetro definiti “frazione fine” devono avere una dimensione superiore a 10 mm e un totale fino al 45% del peso.
I frammenti di materiali inquinanti non sono separabili dal vetro da imballaggio se hanno pezzatura al di sotto della soglia minima di lettura e riconoscimento (ottico) delle macchine selezionatrici (8 ÷ 4 mm). Per questo motivo l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, che disciplina modalità di ritiro e corrispettivi da riconoscere per i rifiuti di imballaggio in vetro consegnati a CoReVe, prevede una forte penalizzazione del contributo economico alla raccolta se questa frazione eccede i limiti previsti.
Anche il colore è importante
Il riciclo del vetro è costituito dalle seguenti fasi:
- Separazione: i corpi estranei presenti nel vetro da riciclare, come pezzi di plastica o ceramica, vengono separati sia meccanicamente sia manualmente.
- Divisione: il vetro che rimane dalla separazione viene poi diviso per colore, che dipende da particolari elementi chimici presenti nel vetro stesso come ossidi di ferro, di magnesio o di cromo e che necessita di processi separati in modo che, ad esempio, un vetro verde possa diventare altro vetro verde.
- Vetreria: una volta fatta la separazione, il rifiuto viene mandato in vetreria per essere riciclato. I pezzi più piccoli fondono più velocemente permettendo di risparmiare energia. Dalla fusione si ottengono dei piccoli cilindri di materiale fuso, che vengono inseriti all’interno di stampi e pressati per fargli assumere la forma della bottiglia o del barattolo prestabilita.
I rottami di vetro che non possono essere divisi per colore vengono riutilizzati in ambiti edili o industriali.
La difficile gestione dei rifiuti in vetro nelle aziende
Già in un piccolo ristorante si svuotano almeno 50 bottiglie di vetro al giorno, che occupano spazio, che creano disordine, che sporcano, che costano. Le bottiglie vanno svuotate e messe da qualche parte, spesso fuori dal locale, così come bicchieri rotti e vasetti vari. Portare fuori dal locale i rifiuti in vetro è faticoso e non proprio sicuro, intralcia il flusso di lavoro ed è una perdita di tempo, producendo un costo indiretto. D’altronde lasciare i rifiuti di vetro nel locale può essere proibitivo per l’ingombro, il rumore, il disordine, la mancanza di igiene.
Esiste una soluzione pratica, veloce, conveniente per riciclare al meglio il vetro nella tua attività commerciale, con benefici inaspettati sotto tutti i punti di vista.
La soluzione più efficace per riciclare al meglio il vetro: l’installazione di un trituratore per il vetro
Installare un trituratore per vetro lì dove i rifiuti in vetro vengono prodotti è la soluzione più efficace per risolvere ogni problema.
Ridurre immediatamente il volume delle bottiglie di vetro vuote velocizza il flusso di lavoro preservando la sicurezza degli addetti alla raccolta della differenziata, ti aiuta a mantenere l’igiene e l’ordine nella tua azienda ed evita che le bottiglie finiscano abbandonate in natura.
I trituratori per vetro Mil-tek sono ideali per frantumare velocemente e silenziosamente i tuoi rifiuti in vetro, riducendone il volume dell’80% in pochi secondi.
I tritavetro Mil-tek creano frammenti da 2 cm, molto al di sopra delle misure di 8 ÷ 4 mm richieste dalle direttive del CoReVe.
Trituratori per vetro diversi per attività diverse
L’uso del trituratore per il vetro è semplice, sicuro e silenzioso. L’avvio automatico e gli indicatori di svuotamento ti consentono di ottimizzare i tempi di gestione del vetro da riciclare.
Le varie dimensioni dei tritavetro Mil-tek permettono di scegliere la macchina ideale a seconda della quantità dei rifiuti in vetro prodotti e all’ubicazione disponibile.
La GC100 è la tritavetro più piccola e può essere sistemata sotto al bancone del bar o della cucina, triturando in automatico 100 bottiglie in 2 minuti.
La GC100T è più alta della GC100 e può contenere 120 bottiglie da un litro. Ideale per spazi e attività più grandi.
La GC600 è un frantumatore di vetro industriale, capace di frantumare 4000 bottiglie all’ora.
Riduci il volume dei rifiuti in vetro, riduci i costi
I trituratori di vetro Mil-tek permettono di ridurre il volume dei rifiuti dell’80% direttamente negli spazi in cui si creano, con molti vantaggi per la tua azienda e per l’ambiente:
- riduzione delle spese di ritiro fino al 60%;
- riduzione di emissione di Co2 e di inquinamento ambientale;
- più ordine e spazio disponibile per la logistica interna;
- riduzione del consumo di energia e della produzione di agenti inquinanti per creare nuovi prodotti in vetro;
- più valore per l’immagine della tua attività;
- ottimizzazione della logistica interna;
- miglioramento della reputazione della tua attività.
Il riciclaggio del vetro frantumato è ideale per tutte le attività che operano nel settore Ho.Re.Ca: hotel, ristoranti, pub, bar… ma anche impianti di imbottigliamento, vetrerie ecc.
L’ottimizzazione della raccolta del vetro permette di ridurre le spese del ritiro e addirittura guadagnare dal materiale raccolto.
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Contattaci oggi stesso, un consulente Mil-tek potrà aiutarti a trovare il prodotto più adatto alle tue necessità