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Che cos’è il waste audit e come metterlo in pratica in 6 passi

Nella gestione aziendale gli inglesismi sono innumerevoli e si usano comunemente senza traduzione e le parole “waste audit” non fanno eccezione. Letteralmente potremmo tradurle con “analisi dei rifiuti”, ma vale la pena spiegarne il concetto e le fasi da mettere in pratica.

In questo periodo storico, in cui la salute nostro pianeta è allo stremo e le sue risorse agli sgoccioli, lo spreco e l’inquinamento sono assolutamente da evitare e chi gestisce un’azienda, grande o piccola che sia, sa molto bene che la percezione che si ha di un’impresa e del suo impatto ambientale, è sempre più importante.

Se si vuole avere una piena consapevolezza dell’impatto ambientale della nostra azienda e degli sprechi da evitare, dobbiamo analizzare tutte le fasi di produzione ed erogazione dei nostri prodotti, compresa l’analisi dei suoi scarti. In questo modo potremo capire dove risparmiare e migliorare.

La waste audit è importante perché ti permette di:

  • essere consapevole del ciclo completo di produzione
  • migliorare l’impatto ambientale della tua azienda
  • risparmiare sulle fasi di smaltimento rifiuti
  • limitare gli sprechi
  • risparmiare sulle tasse
  • migliorare la percezione della tua azienda

Nello specifico la waste audit viene effettuata per:

  • confrontare gli attuali processi e l’impatto ambientale della tua azienda
  • capire dove sono le opportunità di miglioramento
  • monitorare le tendenze e lo sviluppo di nuove iniziative
  • ridurre, riutilizzare e riciclare più rifiuti, per un minore smaltimento in discarica

Come mettere in atto la waste audit in 6 fasi

1: Pianifica il tuo audit dei rifiuti

La pianificazione è il primo passo per iniziare la tua analisi. Bisogna innanzitutto convocare una riunione ufficiale.

  • Creare un team apposito e assegnare i ruoli

Per prima cosa bisogna creare il team giusto e assegnare a ognuno il proprio compito, per poi creare una procedura dettagliata. Il tuo team può condurre la verifica dei rifiuti da solo, oppure avvalendosi dell’aiuto del personale addetto alle pulizie, che sarebbero determinanti per portare a termine un audit di successo.

  • Organizza una riunione del personale

Invita i membri chiave del personale addetto alle pulizie, in modo da poter parlare con loro su come condurre un audit dei rifiuti con il tuo team.
Nessuno conosce le pratiche di smaltimento della tua azienda meglio del tuo personale addetto alle pulizie. Attingi alle loro conoscenze per scoprire cosa puoi sul processo di smaltimento della tua azienda. Cerca di coinvolgerli e motivarli.

  • Esegui un processo di raccolta di base

Una volta che li hai informati e sono stati ispirati ad aiutare, esamina esattamente ciò che ti aspetti da loro in modo che nessuna domanda rimanga senza risposta. Hanno bisogno di un processo completo passo dopo passo.

  • Osserva i luoghi designati per lo smaltimento dei rifiuti

Visitare ogni luogo di smaltimento e prendere nota di eventuali problemi evidenti è un passo importante, in cui Mil-tek può intervenire con consigli utili. In questa fase il tuo team raccoglierà i campioni di rifiuti nelle date assegnate.

  • Capire come vengono attualmente gestiti i rifiuti

Che cos’è la gestione dei rifiuti? Alla fine del tuo primo incontro, delinea tutto il percorso di ciò che accade, dal momento in cui viene creata la spazzatura, al tuo autotrasportatore che la raccoglie, fino allo smistamento in una stazione di trasferimento dei rifiuti.
Dedica un po’ di tempo a chiacchierare su come vengono attualmente gestiti i rifiuti elettronici aziendali e altri materiali. Prendi nota di ogni opportunità clamorosa.

2: Sincronizza la tua pianificazione e le scadenze

Nella stessa riunione, stabilisci un’ora e una data logiche per le verifiche periodiche dei rifiuti che coinvolgono tutti i membri del tuo team impegnati e il personale addetto alle pulizie.

  • Eseguire un audit di 5 giorni

Durante la settimana 1, controlla i tuoi rifiuti per 3-5 giorni per ottenere una media.

  • Esegui audit casuali per 2 settimane

Quindi, per le prossime 2 settimane successive al tuo audit iniziale, esegui audit casuali per assicurarti che le tue medie siano corrette.
Scegli 2-3 giorni in quelle 2 settimane (dopo il periodo di audit iniziale) per verificare che non ci siano cambiamenti sostanziali nel peso o nel contenuto del materiale. Se ci sono, indagare perché.

Chiedi al tuo personale addetto alle pulizie se sa cosa è riciclabile e cosa no.

3: Progetta e prepara i tuoi fogli di lavoro di audit

Crea un foglio di lavoro per la verifica dei rifiuti che il tuo team può utilizzare durante la verifica dello smaltimento. Questo foglio di lavoro ti aiuterà a acquisire i dati necessari per il processo decisionale.

  • Tipologie di rifiuti (identificazione e determinazione della composizione)

Durante la progettazione del foglio di lavoro, assicurati di registrare la composizione o il materiale di ciascun tipo di rifiuto.

  • Da dove provengono determinati tipi di rifiuti

Crea un’area sul tuo foglio di lavoro che ti permetta di registrare da dove proviene il tuo campione di rifiuti: la carta dalla sala fotocopie, il cartone da imballaggio dal magazzino… In questo modo puoi individuare dove si trovano più comunemente determinati tipi di materiale nei locali.

  • Di cosa avrai bisogno per completare l’audit fisico

Ecco quindi come condurre una verifica dei rifiuti in modo rapido e sicuro: tieni a portata di mano gli strumenti di cui hai bisogno! Nel tuo foglio di lavoro, crea un elenco di controllo degli strumenti necessari per il controllo dei rifiuti.

  • Un’area di smistamento designata
  • Indumenti/attrezzature protettive
  • Sacchetti della spazzatura
  • Un telo per smistare la spazzatura
  • Etichette
  • Fogli di lavoro e penne
  • Contenitori di stoccaggio
  • Guanti in lattice o nitrile
  • Kit di pronto soccorso
  • Materiali per la pulizia
  • Bidoni etichettati
  • Occhiali trasparenti
  • Campioni di rifiuti

4: Raccogli e smista i rifiuti dei campioni

Gli audit dureranno per circa 1-3 ore, a seconda della quantità di spazzatura che stai smistando. Indossa i tuoi indumenti protettivi e attendi la consegna dei campioni.

  • Raccogli campioni di posizione

Dovresti prelevare campioni da ogni luogo di smaltimento nel tuo ufficio. Se si dispone di un’area aziendale designata per i rifiuti elettronici, è necessario verificarla. Raccogli i tuoi campioni e ordinali in categorie di materiali utilizzando il tuo telo, i contenitori etichettati e la tua squadra.

  • Registra le quantità e il peso dei rifiuti

Durante lo smistamento, ciascuna categoria di contenitori deve essere pesata e tale peso deve essere registrato.

  • Stima le medie

Dopo aver ordinato ogni campione e aver effettuato la pulizia, tornerai in una sala riunioni a stimare le tue medie. Converti i tuoi dati in percentuali, totali, opportunità e prendi nota di cosa è riciclabile e cosa non lo è.

5: Verifica le stime rispetto ai record esistenti

Una volta che tutti i tuoi dati sono stati raccolti e perfezionati, puoi confrontarli con i record esistenti. È qui che scoprirai aree di miglioramento.

  • Riferimento incrociato con record di acquisto

Ora puoi prendere i tuoi dati e incrociarli con i record di acquisto. Questo ti aiuterà a capire come viene creata la spazzatura e quanto di ciò che viene acquistato viene scartato.

  • Prendi nota dei fattori esterni

I tuoi cestini per la gestione dei rifiuti conterranno anche spazzatura da altre fonti. Prendi nota di qualsiasi cosa interessante.

  • Incrocio con società di smaltimento rifiuti

Infine, incrocia i tuoi dati con i dati della tua azienda di smaltimento rifiuti per rivelare gemme nascoste. Quando si ricicla la carta distrutta, le società di gestione dei rifiuti registrano la produzione. Ottieni questi dati da utilizzare quando crei il tuo piano per ridurre gli sprechi d’ufficio.

6: Prepara il tuo rapporto di audit sui rifiuti

Il foglio di lavoro per la verifica dei rifiuti completata verrà utilizzata per creare un rapporto per la gestione dei rifiuti.

  • Traccia i tuoi risultati

Al tuo incontro finale, dedica del tempo a creare grafici e diagrammi che chiariscano i dati che hai raccolto. Questi benchmark fungeranno da punto di partenza di base. Metti in evidenza le attività da migliorare, ad esempio, la riduzione dei volumi dei tuoi rifiuti.

  • Stabilisci obiettivi di miglioramento

Da qui, vorrai stabilire nuovi obiettivi per migliorare ogni parte del tuo processo di gestione dei rifiuti. Puoi rappresentare questi obiettivi come miglioramenti percentuali nel tuo rapporto. Stabilisci obiettivi ambiziosi per la tua azienda e ordinali per priorità. Ad esempio, se un’area di gestione dei rifiuti (riciclaggio del vetro) non esiste, lavora prima su quella.
Fare le domande giuste come: “come posso monetizzare i miei rifiuti?” e “di quanto possiamo ridurre gli spostamenti dei nostri rifiuti?” sono domande che ogni dipendente della tua azienda dovrebbe porsi.

Mil-tek Italia ti aiuta a compattare i tuoi rifiuti per ridurre costi e impatto ambientale.

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