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Pressa compattatrice: 8 domande da porsi per scegliere quella giusta

Ridurre i volumi dei rifiuti della tua azienda ti permette di risparmiare sulle spese di smaltimento e, scegliendo la pressa compattatrice giusta, ottimizzare i processi interni, ridurre i costi e risparmiare tempo prezioso.

Ma quali sono i criteri per individuare quella giusta?

Le presse compattatrici riducono il volume di carta, cartone, plastica ed EPS rendendo più snella la loro gestione.
Semplificano la movimentazione interna ed esterna, abbattono i problemi di stoccaggio, sicurezza ed igiene ed eliminano gli sprechi.

Progettando una corretta gestione dei rifiuti, magari cominciando da una buona analisi preliminare, si possono ottenere incredibili vantaggi. La vasta gamma di presse compattatrici Mil-tek permette di progettare il miglior sistema di gestione rifiuti personalizzato, a patto di conoscere a fondo le proprie esigenze e le aree di miglioramento. Mil-tek ti aiuta a trovare le soluzioni più adatte a te già in fase di preventivo, con una consulenza gratuita prima dell’acquisto, ma avrai sicuramente delle domande da porci a cui diamo di seguito brevi e semplici risposte, in modo da darti un’idea di come individuare la pressa compattatrice più adatta alle tue esigenze.

Prima domanda: perché è importante scegliere la pressa compattatrice giusta?

L’ampia gamma di presse e compattatori Mil-tek può creare dubbi e incertezze in fase di acquisto e, prima di investire nel giusto sistema di gestione dei rifiuti, è giusto informarsi al meglio per essere sicuri di non sbagliare. Infatti è importante capire cosa dobbiamo compattare e dove è opportuno farlo, ma soprattutto dobbiamo avere un’idea abbastanza precisa delle quantità di rifiuti prodotti, in modo da non tenere le macchine ferme a lungo o, al contrario, tenerle troppo accese.

Scegliere il compattatore giusto significa risparmiare tempo e denaro, ottimizzare spostamenti e sicurezza, inquinare il meno possibile.

Seconda domanda: quali materiali posso riciclare?

Sapere quali sono i materiali più usati in azienda e quali sono quelli che vale la pena compattare è molto importante e non è detto che sia una domanda di facile soluzione. Può succedere, per esempio in un grande supermercato, di sapere esattamente cosa si scarta nel magazzino, e non avere idea di cosa esce dall’area uffici. Quanto si può risparmiare compattando anche i bicchierini dell’area relax, oltre ai cartoni da imballaggio?
Ogni settore merceologico ha le sue peculiarità e spesso si scoprono opportunità di risparmio nascoste anche nelle aziende più semplici.

Che sia carta o plastica da riciclare, o vestiti e coperte da donare, ridurre il materiale da trasportare in balle compatte, riduce notevolmente i costi e l’emissione di CO2. Non solo rifiuti, dunque, ma anche altri prodotti da compattare e trasportare.

Terza domanda: che quantità di rifiuti devo compattare?

La quantità di materiali destinati al riciclo o comunque alla compattazione è un fattore imprescindibile per una scelta corretta. A seconda della quantità giornaliera di materiali, sceglieremo innanzitutto tra una pressa compattatrice verticale e una orizzontale. Le presse verticali sono la soluzione più dinamica, con modelli adatti a ogni spazio e tipologia di rifiuto.

Quelle orizzontali sono da preferire per grandi volumi di rifiuti o scarti difficili da trattare.

Si può acquistare una pressa unica che tratti sia plastica che cartone, lavorando piccoli o medi quantitativi di entrambi i materiali. Oppure scegliere una pressa orizzontale per il cartone da imballaggio con una grande camera di carico, e una piccola pressa verticale per i rifiuti in plastica. Tutto dipende dalle quantità di rifiuti prodotti, da calcolare settimanalmente o quotidianamente, magari insieme agli addetti delle pulizie, o agli operatori di settore.

In previsione dell’acquisto di una pressa compattatrice è molto utile effettuare un buon waste audit che aiuta a determinare la tipologia di rifiuti che produci, la quantità e i costi di gestione.

Quarta domanda: che tipo di performance mi occorrono?

Qui le cose si fanno più complicate. Le opzioni sulle capacità di pressione, sulla durevolezza dei materiali in determinati ambienti, la scelta tra il sistema elettrico o idraulico, le modalità di carico e scarico… sono tante e vanno studiate un po’.

I tecnici Mil-tek ti guideranno tra le opzioni migliori per le tue esigenze. Per esempio ti consiglieranno presse in acciaio inossidabile se andranno posizionate direttamente in una cucina, o ti sconsiglieranno un sistema elettrico se andrà posizionata in un luogo umido. Anche la potenza di pressione necessaria verrà valutata accuratamente per non sprecare energia.

Quinta domanda: dove posiziono la pressa compattatrice?

Il luogo nel quale verranno posizionati la pressa o le presse per rifiuti va scelto con cura in base alle dimensioni delle macchine. Sicuramente acquistare le presse ti permette di guadagnare spazio perché dove c’è ordine si crea spazio ma, in ogni caso, è necessario valutare con attenzione gli spazi da dedicare alla compattazione, prendendo in considerazione non soltanto i metri quadrati a disposizione, ma anche gli spostamenti necessari per raggiungerli.

Mil-tek mette a disposizione presse di varie dimensioni, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei rifiuti da tutti i punti di vista. Per esempio progetta macchine molto piccole, adatte a stare sotto al bancone di un bar, per permettere la compattazione direttamente sul posto di lavoro.

Scopri come ottimizzare la Lean Compacting pianificando la disposizione migliore delle tue presse, per creare percorsi efficienti nella gestione dei rifiuti.

Sesta domanda: sono sicure le presse per rifiuti?

Robuste e resistenti, le presse compattatrici sono macchinari dotati di tecnologie d’avanguardia per garantire la massima sicurezza degli operatori. Mil-tek offre modelli di ultima generazione, dotati di tutti i dispositivi a norma di legge, come rilevatori di movimento e adeguate protezioni.

L’utilizzo dei compattatori riduce gli spostamenti all’interno dell’azienda, aumentando la sicurezza e l’igiene. Una gestione organizzata e snella dei rifiuti, infatti, rende più ordinati gli spazi di lavoro ed efficienti i tuoi collaboratori. Ma non solo, evita che i rifiuti attirino parassiti e riduce il rischio di infortuni.

Settima domanda: e dopo l’acquisto cosa succede?

Le presse compattatrici, come qualsiasi macchina, per quanto robusta, avranno bisogno di manutenzione. Mil-tek Italia assicura velocità di intervento e perfetta efficienza su tutto il territorio italiano. I ricambi sono sempre originali e i tecnici esperti e super specializzati, perché vendiamo le macchine direttamente dalla fabbrica che le produce.

Ottava domanda: c’è un budget minimo da investire?

Mil-tek offre soluzioni per vari tipi di budget, offrendo anche macchine usate o a noleggio. Ma acquistare una pressa compattatrice, anche nuova, è sempre un buon investimento perché ottimizzare le pratiche di gestione dei rifiuti ne riduce i costi e l’investimento si ammortizza rapidamente nel tempo.

Inoltre la riduzione di emissioni nocive per il pianeta che ne derivano, oltre all’attenzione al riciclo, denota un approccio sostenibile che contribuisce anche a migliorare la reputazione aziendale, poiché dimostra la tua attenzione verso l’ambiente.

Queste semplici domande e risposte non sono sufficienti a trovare la soluzione definitiva per una corretta gestione dei rifiuti nella tua azienda, ma aiutano ad avere un approccio più consapevole.

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